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LEGGE DI BILANCIO 2021

Nell'allegata circolare si evidenziano gli argomenti di maggior interesse fiscale emanati dalla Legge di Bilancio per il 2021, come il credito d'imposta del 10% per l'acquisto dei beni strumentali nuovi.

Legge Bilancio 2021

DECRETO RILANCIO

Nell'allegata circolare si trova la sintesi dei contributi e crediti d'imposta emanati dal Decreto Rilancio in tempi di Covid

Decreto rilancio circolare

LEGGE DI BILANCIO 2020

Alcune novità in vigore dal 01/01/2020. Si segnala in particolare l'obbligo di pagare gli oneri detraibili con strumenti di pagamento tracciabili, il bonus facciate, il nuovo credito d'imposta per acquisto di beni strumentali.

LEGGE FINANZIARIA 2020

LEGGE DI STABILITA' 2018

Nell'allegata circolare si leggano le novità e i bonus approvati per l'anno 2018.

Stabilità 2018

FATTURAZIONE ELETTRONICA

Dal 01/01/2019 vige l'obbligo di invio delle fatture in formato elettronico attraverso il Sistema di Interscambio....continua a leggere la circolare informativa...

La fatturazione elettronica obbligatoria tra privati

TASI

Scade il 16/10/2014 il termine per il versamento della TASI per quei Comuni che non hanno presentato le delibere entro il 23 maggio scorso....continua a leggere la circolare informativa....

TASI

RIFORMA MERCATO DEL LAVORO

Con Circolare del 30/07/2014 il Ministero del Lavoro ha diramato le proprie indicazioni operative per il personale ispettivo.....continua a leggere la circolare informativa...

RIFORMA MERCATO DEL LAVORO

FATTURAZIONE CON L'ESTERO

L’art. 1, co. 325-335, L. 24.12.2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013), ha introdotto diverse novità normative sotto il profilo della fatturazione delle operazioni e della registrazione dei corrispondenti documenti, al fine di recepire il sistema comune dell’Iva in tale ambito, così come concepito dalla Direttiva 2010/45/UE del Consiglio del 13.7.2010. 

FATTURAZIONE-NOVITA'

IVA PER CASSA

L’art. 32-bis, D.L. 22.6.2012, n. 83, conv. con modif. dalla L. 7.8.2012, n. 134, ha introdotto un nuovo regime dell’Iva per cassa, la cui entrata in vigore – per effetto dell’operatività delle norme contenute nel D.M. 11.10.2012 (pubblicato nel sito del MEF e in attesa di pubblicazione nella G.U.) – comporta la sostituzione di quello previgente, istituito dall’art. 7, D.L. 29.11.2008, n. 185, conv. con modif. dalla L. 28.1.2009, n. 2. 

IVA PER CASSA

RIFORMA FORNERO

La L. 28.6.2012, n. 92, meglio nota come «Riforma Fornero», ha portato molte novità sulle regole del mercato del lavoro. Le modifiche introdotte dalla Riforma toccano prevalentemente tre punti dell’ordinamento giuslavoristico: i licenziamenti individuali, attraverso la riscrittura dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori (L. 300/1970), gli ammortizzatori sociali, con l’istituzione dell’Aspi che, progressivamente, prenderà il posto delle odierne tutele contro la disoccupazione, le tipologie contrattuali «flessibili», all’espresso fine di contrastare «l’uso improprio e strumentale degli elementi di flessibilità progressivamente introdotti nell’ordinamento con riguardo alle tipologie contrattuali» (art. 1, co. 1, lett. c), L. 92/2012).

RIFORMA FORNERO

DECRETO SEMPLIFICAZIONI FISCALI

Il 24.2.2012, il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del D.L. 2.3.2012, n. 16, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 2.3.2012, n. 52, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento dell’accertamento» e in vigore dal 2.3.2012.

L’intenzione è, almeno formalmente, quella di attuare una semplificazione di alcuni adempimenti previsti in capo alle imprese ed ai professionisti.

In realtà, il provvedimento contiene numerose e significative disposizioni anche di potenziamento delle attività di accertamento e riscossione.

Decreto semplificazioni fiscali

RETI DI IMPRESE

La normativa di riferimento relativa alle reti di imprese viene introdotta nell’ordinamento giuridico italiano dai co. 4-ter e 4-quater dell’art. 3, D.L. 9.2.2009, n. 5, conv. con modif. dalla L. 9.4.2009, n. 33; tale normativa è stata successivamente modificata dall’art. 42, D.L. 31.5.2010, n. 78, conv. con modif. dalla L. 30.7.2010, n. 122, il quale ha sostituito i co. 4-ter e 4-quater e contemporaneamente introdotto la possibilità, per gli aderenti alle reti di imprese, di avvalersi di un’agevolazione fiscale.

L’Agenzia delle Entrate ha emanato, la C.M. 14.4.2011, n. 15/E, recante chiarimenti in merito all’effettiva applicazione della normativa.

Quando si parla di reti di imprese ci si trova di fronte ad un insieme di imprese che decidono di sottoscrivere o di partecipare ad un «contratto di rete».

Nel contratto di rete gli aderenti possono anche prevedere la creazione di un fondo patrimoniale dedicato e la nomina di un organo di gestione comune; queste previsioni risultano essenziali al fine dell’ottenimento dell’agevolazione fiscale, che è l’incentivo al perseguimento del programma di rete.

L’agevolazione fiscale prevista dall’art. 42, D.L. 78/2010, consiste in una sospensione d’imposta per gli utili conseguiti negli esercizi 2010, 2011 e 2012.

Condizione necessaria per la fruizione dell’agevolazione è che gli utili oggetto di accantonamento nell’apposita riserva destinata al fondo patrimoniale siano poi utilizzati per porre in essere, entro l’esercizio successivo, gli investimenti identificati dal programma di rete.

Reti di imprese

COMPENSAZIONI FISCALI

Dall’1.1.2011 sono entrate in vigore nuove disposizioni che regolano le compensazioni tra debiti e crediti di natura tributaria. Nella seguente circolare è riepilogata la complessa materia delle compensazioni fiscali, richiamando anche recenti chiarimenti intervenuti in materia ed evidenziando le particolarità di quelle effettuate utilizzando i crediti Iva e il blocco delle compensazioni in caso di ruoli scaduti.

Compensazioni fiscali

CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI

Ai sensi dell’art. 3, D.Lgs. 23/2011, a decorrere dal 2011, in alternativa (non è un obbligo) rispetto al regime ordinario di tassazione Irpef dei redditi di fabbricati (tassazione a scaglioni), il proprietario o il titolare di un diritto reale di godimento di unità immobiliari locate ad uso abitativo (al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa o di arti e professioni) può optare per l’applicazione della cd. cedolare secca (21% o 19%) sostitutiva di Irpef e relative addizionali regionale e comunale, di imposte di registro e di bollo sui relativi contratti.

Cedolare secca

CIRCOLARE SU FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO

Nel documento allegato sono illustrati i finanziamenti a fondo perduto del 50% del progetto che possono essere utilizzati per sviluppare un progetto di certificazione di prodotto, di processo, aziendale e molte altre tipologie di certificazioni. Il bando ha per oggetto la "diffusione di servizi di consulenza esterna a sostegno delle PMI finalizzati al processo evolutivo aziendale e alla continuità d’impresa".

circolare studio 10-02-2011